Hai mai sentito parlare di “marketing delle emozioni”? Si tratta di una delle strategie di vendita più utilizzate nel mercato contemporaneo. Le emozioni sono gli elementi fondamentali che guidano le nostre decisioni. Fare leva su queste, quindi, risulta essere una tattica davvero vincente, anche per chi deve vendere casa, trasformando l’acquisto in un momento davvero unico. La pratica dell’home staging rientra proprio all’interno di questa categoria. Lo scopo è quello di far innamorare il potenziale cliente di un immobile, esaltandone i pregi, in modo da venderlo o affittarlo più velocemente. Tutto questo, però, è frutto del lavoro di una figura professionale specializzata proprio in questo campo, ovvero l’home stager. Curioso di scoprire qualcosa di più su questa nuova professione tanto in voga negli ultimi anni? Non sai cosa sia l’home staging? Allora ti consiglio di dare un’occhiata all’articolo dedicato che trovi nel blog!
Chi è l’home stager
Quando parliamo di home stager facciamo riferimento a un professionista specializzato in design d’interni, decorazione, fotografia e marketing immobiliare. Il compito principale di questa figura è quello di intervenire sulle case prima che queste vengano messe sul mercato per renderle più “accattivanti”. Ma cosa vuol dire questo nella pratica? Significa riequilibrare i colori dell’arredamento, arricchire gli ambienti con piccoli complementi e decorazioni e valorizzare lo spazio con le luci giuste. Ma non è finita qui! Una volta completato lo styling, la casa viene fotografata in maniera professionale, con un servizio studiato per attrarre potenziali compratori. Il segreto per una buona riuscita del lavoro, quindi, è anche la collaborazione con agenti immobiliari, costruttori, investitori e, ovviamente, con i proprietari dell’abitazione. Per riuscire a raggiungere l’obiettivo finale, quindi, è fondamentale personalizzare e studiare su misura ogni singolo progetto!
Come si diventa home stager?
Per diventare home stager esistono corsi di formazione e specializzazione. Devi sapere che le tecniche di home staging si dividono in due macro-aree. La prima, quella virtuale, si occupa di fornire una visualizzazione grafica dello spazio attraverso rendering e modellazione 3D. Questo permette di andare incontro ai gusti dei potenziali clienti, con arredi e finiture selezionati, ancora prima che questi visitino personalmente lo spazio. La seconda, ovvero la fase di allestimento, prevede, invece, l’intervento vero e proprio nell’immobile. Grazie a un utilizzo studiato di oggetti d’arredamento e complementi, l’home stager saprà valorizzare con sensibilità estetica i punti di forza dell’immobile. Molti corsi, per formare al meglio questa figura professionale, prevedono anche lo studio di tecniche di fotografia, così da creare annunci davvero accattivanti!
Home stager e interior designer: quali sono le differenze?
Anche se a primo impatto possono risultare simili, c’è una differenza principale tra la figura dell’home stager e quella dell’interior designer. Il primo, come abbiamo finora detto, si concentra sull’organizzazione e preparazione della casa in vista di una vendita, trasformandola in un prodotto attraente e competitivo. Inoltre, l’home stager può consigliare soluzioni innovative per massimizzare gli spazi e il loro allestimento, al fine di catturare l’attenzione del pubblico. L’interior designer, invece, si occupa della progettazione e dell’allestimento di un appartamento di proprietà, per soddisfare gusti ed esigenze di chi già lo vive. Quindi, mentre il primo si concentra sulla presentazione della casa in vista di una vendita, il secondo si occupa di arredarla secondo le richieste del proprietario.
La figura professionale che funziona davvero!
Nato negli Stati Uniti, l’home staging ha catturato velocemente l’attenzione di un vasto pubblico, portando alla fondazione dell’International Association of Home Staging Professional. La pratica si è diffusa in modo esponenziale soprattutto nel settore immobiliare, tanto da portare alla luce la nuova figura professionale dell’home stager. Ma questa ha avuto il successo sperato? Secondo una recente indagine dell’associazione nazionale Home Staging Lovers, il tempo di vendita, normalmente di 7 mesi, si è ridotto ad appena 48 giorni. Inoltre, dopo l’intervento di valorizzazione, viene venduto il 90% delle case, con uno sconto medio solo del 5% contro il 10% della media italiana. A quanto pare, lo stesso vale per anche gli affitti. Gli appartamenti ripensati da un home stager, infatti, vengono affittati in un tempo medio di 5 giorni, con prezzi superiori del 13% rispetto al mercato. Non è sbalorditivo?
Se stai per vendere casa e vuoi provare a farlo con una figura come quella dell’home stager non esitare a contattarmi: ti presenterò professionisti in gamba proprio di questo settore.
