Correzione catasto: ecco tutto quello che devi fare

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Samuele Mardegan
Sono un agente immobiliare dal 2017, ma non ho sempre fatto questo. Negli anni precedenti ho potuto lavorare in diverse realtà a contatto con le persone che mi hanno permesso di sviluppare l'empatia, una caratteristica molto importante per fare questo lavoro.

Un catasto aggiornato e preciso è fondamentale per una corretta gestione del patrimonio immobiliare. Tuttavia, può capitare che i dati catastali risultino errati o non aggiornati. In questo caso, è necessario procedere con la correzione catasto.

In questo articolo ti spiegherò come correggere i dati catastali e perché è importante farlo, fornendoti una guida completa e dettagliata che ti accompagnerà passo dopo passo.

Perché è importante avere dati catastali corretti?

progetto edile
Foto di Daniel McCullough

Partiamo dalle basi: perché procedere con la correzione catasto? Esistono diverse ragioni che ora ti spiego nel dettaglio.

Tasse e imposte

I dati catastali sono utilizzati per il calcolo di diverse tasse e imposte, come l’IMU e la TASI. Dati errati possono comportare il pagamento di importi non dovuti o, al contrario, la mancata riscossione di somme dovute.

Compravendita immobiliare

Al momento della compravendita di un immobile è necessario che i dati catastali siano corretti. In caso contrario, la compravendita potrebbe non essere valida e potrebbero sorgere problemi legali anche di grande spessore.

Richiesta di mutui e finanziamenti

Anche per la richiesta di mutui e finanziamenti, gli istituti di credito verificano i dati catastali dell’immobile. Dati errati potrebbero ostacolare l’ottenimento del finanziamento o del credito desiderato.

Agevolazioni fiscali

Esistono diverse agevolazioni fiscali legate agli immobili, come il bonus ristrutturazioni o il bonus facciate. Per poter usufruire di queste agevolazioni, è necessario, quindi, che i dati catastali siano corretti.

Quando è necessario correggere i dati catastali?

Come avrai ben capito, avere dei dati catastali corretti è essenziale per non incorrere in diverse problematiche, sia di natura economica, sia di natura legale nei casi peggiori. Vediamo ora quali sono le casistiche che potrebbero portarti alla correzione catasto

  • Variazioni catastali: Se hai apportato delle modifiche all’immobile, come una ristrutturazione o un ampliamento, è necessario aggiornare i dati catastali.
  • Errori nei dati catastali: Se hai riscontrato degli errori nei dati catastali, come un’errata classificazione dell’immobile o una metratura errata, è necessario richiederne la correzione. Ci sono anche casi ben più semplici, per esempio errori di battitura nei dati dei proprietari: questo, infatti, è il caso più comune.
  • Cambio di proprietà: In caso di compravendita o successione, è necessario aggiornare i dati catastali con i nuovi intestatari.

Correzione catasto: ecco le due modalità

firma documenti
Foto di Scott Graham

Esistono due modalità principali per correggere i dati catastali: online o presso l’ufficio provinciale dell’Agenzia delle Entrate di riferimento per quel territorio. Tuttavia ti consiglio di rivolgerti sempre a un tecnico specializzato o a un notaio: si tratta di operazioni delicate che è sempre meglio delegare a chi di competenza.

Online

È possibile presentare la richiesta di correzione dati catastali online sul sito web dell’Agenzia delle Entrate. Per farlo, è necessario essere in possesso di un SPID o di una Carta d’Identità Elettronica (CIE), altrimenti dovrai per forza recarti all’ufficio competente.

Presso l’ufficio provinciale dell’Agenzia delle Entrate

È possibile presentare la richiesta di correzione dati catastali anche presso l’ufficio provinciale dell’Agenzia delle Entrate competente per quel territorio. In questo caso, è necessario compilare un apposito modulo e allegare la documentazione richiesta, di cui ora ti parlo.

Documentazione da presentare

La documentazione da presentare per la correzione dei dati catastali varia a seconda della tipologia di correzione richiesta. In generale, è necessario presentare:

  • Modello di richiesta di correzione dati catastali, che può essere scaricato dal sito web dell’Agenzia delle Entrate.
  • Copia del documento di identità del richiedente
  • Documentazione probatoria: a seconda della tipologia di correzione richiesta, potrebbe essere necessario presentare diversa documentazione probatoria. Ecco un esempio:
    • Documentazione tecnica (planimetrie, relazione tecnica)
    • Documenti di compravendita
    • Documenti di successione
    • Certificati di conformità urbanistica

Costi e tempistiche della correzione catasto

La presentazione della richiesta di correzione dati catastali è soggetta al pagamento di un’imposta di bollo di €16,00. Tuttavia spesso si devono pagare anche dei diritti catastali o di segreteria.

Le tempistiche per la correzione dei dati catastali, invece,  variano a seconda della complessità della pratica. In generale, il tempo necessario per l’istruttoria della pratica è di circa 30 giorni.

Correggere i dati catastali è un’operazione importante che può avere rilevanti conseguenze fiscali e legali. È consigliabile, quindi, procedere con la massima attenzione e, se necessario, avvalersi dell’assistenza di un tecnico abilitato. Se vuoi io ti posso venire in aiuto tramite una consulenza dedicata: contattami.

Foto in evidenza di Markus Spiske

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