Atto di provenienza dell’immobile: cosa devi sapere?

atto di provenienza dell'immobile

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Samuele Mardegan
Samuele Mardegan
Sono un agente immobiliare dal 2017, ma non ho sempre fatto questo. Negli anni precedenti ho potuto lavorare in diverse realtà a contatto con le persone che mi hanno permesso di sviluppare l'empatia, una caratteristica molto importante per fare questo lavoro.

Hai finalmente trovato l’occasione giusta per comprare o vendere casa! Ora, sei sicuro di essere in possesso di tutto quello che ti serve per compiere questo passo? L’atto di provenienza dell’immobile, ad esempio, è uno dei documenti necessari per portare a termine questo tuo desiderio. Lo sapevi? Forse anche tu, come molti, non sei a conoscenza della complessità burocratica per la vendita di un immobile. E, magari, ignori anche le eventuali ripercussioni civili e penali a cui potresti incorrere con false dichiarazioni. Dicendoti questo non voglio certo spaventarti, anzi, sono qui per offrirti il mio aiuto. Con questo articolo, infatti, desidero darti qualche informazione e consiglio utile affinché tu possa effettuare una compravendita immobiliare facile, tranquilla e, soprattutto, sicura.

Ho preparato anche un video per te su questo tema: guardalo ora!

Quali documenti servono per comprare e vendere casa?

documenti notaio

Oltre all’atto di provenienza dell’immobile, che vedremo meglio fra poco, sono molti altri i documenti che ti serviranno per poter comprare o vendere casa. Alcuni di questi riguardano l’oggetto della compravendita, come la visura ipotecaria, quella catastale e le planimetrie. Altri potrebbero trattare aspetti riguardanti lo stato dell’immobile, come il certificato di agibilità, l’Attestato di Prestazione Energetica e i certificati degli impianti. Un altro importante documento, che concorre alla riuscita della compravendita, è la concezione edilizia. Questa, infatti, è di fondamentale importanza perché certifica che la costruzione dell’immobile è stata autorizzata, e serve a garantire la conformità urbanistica catastale. Se il tuo bene fa parte di un condominio, capirai la voglia dell’acquirente di conoscere le regole che disciplinano tale complesso abitativo. Il regolamento di condominio e la liberatoria delle spese condominiali sono, quindi, documenti necessari per questo tipo di compravendita. Pensavi fosse più facile, vero?

L’atto di provenienza dell’immobile: tutto quello che devi sapere

esempio atto di provenienza

Avrai capito che comprare e vendere casa non è la cosa più facile del mondo. Oltre ai documenti che ti ho velocemente riportato sopra, ti voglio parlare, in particolare, dell’atto di provenienza dell’immobile. Si tratta di un documento che ricostruisce le modalità con cui tu, proprietario, sei diventato titolare dell’immobile, con il pieno diritto di immetterlo sul mercato. Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere!

Cos’è?

Come già anticipato, l’atto di provenienza dell’immobile è il documento che certifica la legittimità del diritto reale sullo stesso, in capo al suo proprietario. Esistono più tipologie di atti di provenienza con i quali puoi dimostrare di essere entrato in possesso dell’oggetto della compravendita. Questi sono l’atto di compravendita, di donazione, di donazione e permuta, di successione per testamento o di divisione

Come si richiede l’atto di provenienza dell’immobile?

La modalità più semplice consiste nel richiedere una copia conforme allo studio notarile che ha curato l’ultimo trasferimento di proprietà del bene oggetto della compravendita. Sarà necessario, quindi, fornire una serie di informazioni che possano garantire una rapida ricerca d’archivio. Nome del notaio, data in cui è stato stipulato l’atto, numero di repertorio e tipologia sono alcune di quelle che ti verranno chieste. 

Chi lo rilascia e con quali modalità?

Oltre allo studio notarile sono altri i soggetti che possono rilasciare l’atto di provenienza dell’immobile. Nel caso in cui il notaio che si è occupato della pratica non sia più in attività, l’atto può essere rilasciato dall’Archivio Distrettuale Notarile preposto. Se sei fortunato, il titolo può anche essere stato digitalizzato e, in questo caso, è possibile ricercarlo online. Nel caso in cui, invece, sia disponibile solo in modalità cartacea, sarà obbligatorio presentarsi presso gli Uffici competenti. Infine, qualora l’atto di provenienza dell’immobile derivi da un provvedimento giudiziario, andrà richiesto presso il tribunale di competenza.

Quanto costa richiedere l’atto di provenienza dell’immobile?

Il costo per la richiesta di una copia conforme dell’atto di provenienza dell’immobile può oscillare in base alle diverse modalità di richiesta. Se questa viene fatta presso l’Archivio Distrettuale Notarile, il costo si aggira intorno ai 30 euro. Se, invece, viene fatta richiesta allo studio del notaio, è preferibile informarsi preventivamente sui costi, poiché variano da studio a studio. Volendo, potresti affidarti anche a portali specializzati che, in cambio di una piccola commissione, si occupano della ricerca e della produzione di copie conformi. 

Grazie alla lettura di questo articolo, ora saresti in grado di proseguire anche da solo, in tutta sicurezza. Se, però, tutta questa burocrazia non ti fa dormire sonni tranquilli, contattami! Sarò lieto di poterti affiancare e aiutare nella conclusione della tua compravendita. 

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