Mutuo ipotecario prima casa: quanto costa e come funziona

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Samuele Mardegan
Sono un agente immobiliare dal 2017, ma non ho sempre fatto questo. Negli anni precedenti ho potuto lavorare in diverse realtà a contatto con le persone che mi hanno permesso di sviluppare l'empatia, una caratteristica molto importante per fare questo lavoro.

Realizzare il sogno di acquistare la tua prima casa è un passo importante che richiede un’attenta pianificazione, soprattutto dal punto di vista finanziario. Il mutuo ipotecario prima casa rappresenta lo strumento più utilizzato per accedere all’acquisto di un immobile, grazie a condizioni agevolate e benefici fiscali. In questo articolo voglio parlarti di questa tipologia di mutuo sotto molteplici aspetti, offrendoti una guida completa sull’argomento, che saprà eliminare eventuali dubbi. Continua a leggere per saperne di più.

Cos’è il mutuo ipotecario prima casa?

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Foto di Microsoft 365

Il mutuo ipotecario prima casa è un vero e proprio mutuo a medio-lungo termine erogato da banche o istituti di credito per l’acquisto di un immobile destinato ad abitazione principale. La peculiarità di questo tipo di mutuo risiede nelle agevolazioni fiscali previste dalla legge. Fra queste troviamo l’imposta sostitutiva dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale ridotta allo 0,25% e la possibilità di detrarre gli interessi passivi dal reddito imponibile. Nel caso di giovani con età inferiore ai 36 anni, però, queste agevolazioni sono addirittura più convenienti (almeno fino alla fine del 2024).

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Come richiedere un mutuo ipotecario prima casa

Prima di richiedere un mutuo ipotecario prima casa ci sono delle cose da prendere in considerazione per valutarne la fattibilità e la sostenibilità nel lungo termine. Innanzitutto, è fondamentale verificare la propria capacità di rimborso, cercando di valutare storicamente quanto sia stato il potere di spesa e quanto sei stato in grado di gestire gli imprevisti. Successivamente potrai dedicarti al confronto fra diverse offerte date da banche ed istituti di credito. Non tutti i mutui, infatti, vengono proposti con le stesse identiche condizioni, scegli ciò che fa più al caso tuo. Una volta individuato l’istituto di credito e la proposta preferita, si procede con la richiesta del mutuo, presentando la documentazione reddituale e catastale relativa all’immobile. A questo punto, la banca valuta la richiesta e la documentazione presentata, verificando la fattibilità del mutuo. In caso di esito positivo dell’istruttoria, si procede con la stipula del contratto di mutuo presso il notaio, definendo le condizioni del finanziamento e i termini di rimborso. In questo momento viene erogato l’importo.

Tasso fisso o variabile?

La scelta tra un tasso fisso o un tasso variabile per il mutuo ipotecario prima casa dipende da diversi fattori, tra cui l’avversione al rischio del mutuatario e le proprie aspettative in merito all’andamento dei tassi d’interesse. Ecco un piccolo schemino riassuntivo sul tema:

  • Mutuo a tasso fisso: offre una rata mensile costante per tutta la durata del finanziamento, garantendo stabilità e prevedibilità delle spese. Tuttavia, il tasso d’interesse applicato è generalmente più alto rispetto al mutuo a tasso variabile.
  • Mutuo a tasso variabile: la rata mensile oscilla in base all’andamento di un parametro di riferimento, come l’Euribor. Questo tipo di mutuo può offrire un tasso d’interesse iniziale più basso rispetto al fisso, ma espone il mutuatario al rischio di rialzi dei tassi nel corso del tempo.

Se vuoi approfondire il tema, ho preparato un articolo completo sul tipo di tasso da scegliere.

Come funziona l’ipoteca?

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Foto di Tierra Mallorca

Trattandosi di un mutuo ipotecario a tutti gli effetti, penso che sia nel tuo interesse sapere qualcosa in più a riguardo. L’ipoteca è un diritto reale di garanzia che viene iscritta sui registri immobiliari a tutela del creditore (la banca). In caso di mancato pagamento da parte del debitore (il mutuatario), la banca può pignorare l’immobile e venderlo all’asta per recuperare il credito. Non avere paura però: se avrai valutato bene le tue finanze prima di impegnarti nel mutuo non dovrai preoccupartene troppo!

Il mutuo ipotecario prima casa ha dei costi?

Ebbene sì, oltre al costo dell’atto notarile per la compravendita, dovrai sostenere anche quello inerente al mutuo ipotecario prima casa. Questa spesa varia in base a diversi fattori, tra cui il valore dell’immobile e la complessità del contratto. In generale, si aggira tra i 1.500€ e i 2.500€, oltre all’IVA. Tuttavia gli interessi passivi e le spese accessorie relative al mutuo ipotecario prima casa possono essere detratti dalla dichiarazione dei redditi, ovvero dal 730. L’ammontare massimo detraibile è pari al 19% dell’ammontare speso.

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