Mutuo giovani under 36: come funziona? Cosa cambierà nel 2025?

mutuo giovani under 36

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Samuele Mardegan
Sono un agente immobiliare dal 2017, ma non ho sempre fatto questo. Negli anni precedenti ho potuto lavorare in diverse realtà a contatto con le persone che mi hanno permesso di sviluppare l'empatia, una caratteristica molto importante per fare questo lavoro.

Se c’è un tema che è stato cercato e ricercato molto nell’ultimo periodo, quello è sicuramente il mutuo giovani under 36. Fino agli ultimi giorni di dicembre 2024, infatti, non c’era alcuna certezza sull’effettivo rinnovo di questa agevolazione. Tuttavia è successo proprio ciò che tutti aspettavamo: il governo italiano ha esteso le agevolazioni sui mutui per i giovani under 36 fino al 2027, garantendo continuità nel supporto all’acquisto della prima casa. In questo articolo ti parlerò nel dettaglio del mutuo giovani under 36, delle agevolazioni che sono rimaste, di quelle che sono cambiate e di quelle che, invece, sono state rimosse. Ovviamente, ti spiegherò anche quali sono i criteri per ottenerlo e che cosa dovrai fare: continua a leggere per scoprire di più!

Come nasce il mutuo giovani under 36?

come funziona l'affitto
Foto di Tierra Mallorca

Il mutuo giovani under 36 nasce nel 2021, quindi qualche anno fa, con l’intento di aiutare i più giovani ad acquistare un immobile in cui trascorrere la loro vita, invece che rimanere sempre in affitto. Questo è stato fatto proprio per incentivare l’acquisto di case già esistenti. Inoltre, era volto a promuovere la formazione di famiglie giovani e, di conseguenza, a portare una maggiore natalità, che in Italia è sempre più in calo. 

Tuttavia dobbiamo essere sinceri: queste agevolazioni date dal mutuo giovani under 36 sono fantastiche, ma solo per chi ha già racimolato abbastanza denaro da potersi permettere una casa (scopri qui se è arrivato il momento giusto per comprare casa). Questa cosa, ovviamente, non è scontata, poiché gli avvenimenti degli ultimi anni hanno alzato i prezzi di qualsiasi cosa. Tornando a noi, possiamo dire che questa agevolazione, però, aiuta non poco chi sta affrontando l’acquisto della prima casa

Che cosa garantiva fino al 2023 il mutuo under 36?

Il mutuo giovani under 36, oltre a garantire una percentuale di almeno l’80% dell’importo dell’immobile (al massimo di 250000€), applicava delle scontistiche anche sull’atto

Nell’atto di acquisto, infatti, i giovani, fino al 2023, erano esenti dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale. Inoltre, nel caso di acquisto dal costruttore con IVA, veniva riconosciuto un credito d’imposta. Altra esenzione era quella dell’imposta sostitutiva sul mutuo, che poteva includere pertinenze come il box auto. Erano inclusi, inoltre, anche gli immobili comprati all’asta.

Nel 2024 cos’è cambiato?

compravendita casa
Foto di Jakub Żerdzicki

Il governo Meloni a fine 2023 ha deciso di non rinnovare completamente questa agevolazione che, dal 2021, aveva permesso a tanti giovani di realizzare i propri sogni. Nel 2024 non sono state eliminate tutte le agevolazioni, bensì una parte. Di che cosa si poteva, quindi, usufruire fino alla fine del 2024? Te lo spiego ora nel dettaglio. 

Garanzia dell’80%

Questo aspetto consiste in una garanzia pubblica dell’80% del valore della casa per giovani under 36 con un ISEE inferiore a 40000 euro. Il rimanente 20%? Il governo Draghi al tempo aveva pensato di farlo mettere alle banche, ma non sempre queste hanno fatto la loro parte, purtroppo. Il governo Meloni su questo aspetto, però, ha fatto addirittura un’estensione: potranno richiederlo anche le famiglie con almeno tre figli di età inferiore a 21 anni e con un ISEE sotto i 40000 euro. Questi diventavano 45000 euro in caso di quattro figli. La garanzia, inoltre, poteva salire addirittura al 90% in caso di cinque figli under 21 e 50000 euro di soglia ISEE: non male!

E le agevolazioni fiscali?

Ecco, queste purtroppo sono sparite: nel 2024 il mutuo giovani under 36 non ha più permesso più alcuna scontistica sulla parte fiscale. I mutuatari, quindi, sono tornati a pagare le imposte di registro, catastali e ipotecarie. Inoltre, gli stessi hanno perso il diritto all’eventuale credito d’imposta. Questo, purtroppo, ha reso ancora più complicato l’acquisto da parte dei giovani di un immobile, infrangendo, così, sogni e progetti. Come dicevamo prima, a causa di inflazione e carovita è diventato ancora più difficile mettere da parte del denaro. I salari sono sempre gli stessi, mentre i costi (anche dei beni di prima necessità) sono lievitati a dismisura. Non c’è da stupirsi se l’età media relativa all’acquisto della prima casa è aumentata. L’ultimo dato fornito dal Centro Studi di Tecnocasa nel 2023, infatti, riporta un valore di ben 43,8 anni: un dato che fa certamente riflettere.

Mutuo giovani under 36 nel 2025: cosa cambia e cosa rimane?

acquisto di una casa e visura catastale
Foto di Maria Ziegler

Dopo aver fatto questo excursus storico sul mutuo giovani under 36 dalla sua stipula fino all’anno appena trascorso, ti parlo ora dei cambiamenti avvenuti per il 2025.

Nel 2025 il mutuo giovani under 36 si conferma come uno strumento chiave per favorire l’acquisto della prima casa da parte delle giovani generazioni. Con l’approvazione della nuova Legge di Bilancio, sono state introdotte alcune modifiche significative per rendere questa agevolazione più inclusiva ed efficace. Ecco tutti i dettagli, suddivisi per aree tematiche.

Garanzia statale estesa e nuovi beneficiari

Il fondo di garanzia per la prima casa resta uno dei pilastri del mutuo giovani under 36, con una garanzia pubblica che copre fino all’80% del valore dell’immobile. La novità per il 2025 è l’inclusione di nuove categorie di beneficiari, alcuni già inclusi lo scorso anno:

  • Coppie under 36 con figli nati nel 2025: un incentivo per supportare le giovani famiglie che stanno mettendo radici;
  • ISEE flessibile per famiglie numerose: per le famiglie con tre o più figli, il limite ISEE è stato leggermente ampliato, permettendo a un maggior numero di persone di accedere al fondo.

Queste modifiche rendono l’agevolazione più accessibile, rispondendo alle esigenze di chi sta costruendo il proprio futuro.

Tassi d’interesse: accordi per condizioni più vantaggiose

Una delle difficoltà principali per i giovani è rappresentata dai tassi di interesse, che negli ultimi anni sono stati soggetti a un significativo aumento. Nel 2025 sono stati siglati nuovi accordi tra governo e istituti di credito per offrire tassi più competitivi. In particolare:

  • Tassi fissi agevolati: per garantire una maggiore stabilità nei pagamenti;
  • Tassi variabili calmierati: questi stipulano un tetto massimo per proteggere i mutuatari da oscillazioni troppo elevate del mercato.

Questa misura è pensata per rendere il mutuo una scelta più sicura, anche in un contesto di inflazione crescente.

Maggiore flessibilità per l’acquisto della prima casa

Oltre agli incentivi economici, il mutuo giovani under 36 si distingue per alcune nuove regole che aumentano la flessibilità operativa. Tra queste:

  • Estensione temporale delle agevolazioni: il fondo di garanzia e le esenzioni fiscali saranno valide fino al 2027, garantendo un orizzonte temporale ampio per i richiedenti;
  • Possibilità di includere pertinenze: come garage o cantine, ampliando il valore coperto dal mutuo.

Chi può richiederlo?

affittare con cedolare secca
Immagine da Unsplash

Torniamo ora al nostro discorso sul mutuo giovani under 36 e su chi può richiederlo. Come ogni agevolazione, anche questa è rivolta a un pubblico specifico. Anche nel 2025, possono accedervi ragazzi e ragazze con età inferiore ai 36 anni e un ISEE inferiore a 40.000€. Tuttavia, da quest’anno sono state introdotte ulteriori possibilità: possono beneficiare del mutuo anche le famiglie con almeno tre figli di età inferiore ai 21 anni, con un ISEE elevato fino a 45.000€ e, per le famiglie con cinque o più figli, il limite arriva a 50.000€.

Inoltre, l’agevolazione è riservata esclusivamente a chi sta acquistando la propria prima casa, che dovrà diventare l’abitazione principale. Per accedere al fondo, è necessario che i richiedenti non siano già proprietari di altri immobili a uso abitativo, né in Italia né all’estero. Fanno eccezione gli immobili acquisiti per successione causa morte, purché ceduti gratuitamente da parenti stretti (genitori o fratelli). Queste nuove misure ampliano la platea di beneficiari, rendendo l’agevolazione ancora più inclusiva e accessibile.

Come si richiede il mutuo giovani under 36?

Sappiamo bene tutti quanto in Italia la parte burocratica sia complessa, soprattutto in caso di richiesta di agevolazioni. In questo caso, però, non sarà particolarmente complesso: ti basterà chiedere tutto alla banca in cui hai intenzione di fare il mutuo per l’acquisto dell’immobile. Se vuoi verificare se la tua banca aderisce a questa iniziativa, guarda questo file. Successivamente sarà necessario iniziare dei moduli che ti saranno dalla banca stessa.

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