Sono già a conoscenza di due cose che ti riguardano: stai per comprare casa e stai per affrontare il grande passo della sottoscrizione del mutuo per acquistarla. So anche un’altra cosa su di te: non sai se scegliere il mutuo a tasso fisso o tasso variabile. In questo articolo ti parlerò proprio del tasso dei mutui e di come effettuare la scelta a seconda di ciò che stai comprando e della somma in questione.
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(Qui trovi la variazione del tasso in tempo reale)
Si può acquistare casa senza mutuo ai giorni nostri?
Da agente immobiliare sento sempre di più pronunciare la seguente frase: “ormai non si può più comprare casa senza mutuo”, ma è proprio vera questa affermazione? La mia risposta è: “dipende”. L’acquisto di una casa è di certo una cosa molto impegnativa, che richiede grosse somme di denaro e tanta tanta energia. Tuttavia la mia risposta a questa affermazione dipende dallo stato di partenza dei compratori. È vero: le spese stanno iniziando ad aumentare a dismisura ed è sempre più difficile mettere da parte qualcosa. Per una giovane coppia è sempre più complesso riuscire ad acquistare il proprio “nido” senza dover chiedere per forza un mutuo o un prestito alla propria banca o ai familiari. I salari, infatti, sono rimasti sempre gli stessi negli ultimi anni e, purtroppo, le spese sono diventate sempre più “pesanti”. Proprio per questo ormai è diventato quasi impossibile acquistare una casa senza ricorrere all’aiuto della banca o di altre persone.
Come scegliere il tipo di tasso dei mutui?
Ormai abbiamo per assodato che è impossibile, o quasi, acquistare una casa senza fare un mutuo. Possiamo, quindi, ora parlare della scelta del tasso dei mutui: come farlo correttamente?
Semplice: avendo tutte le conoscenze sulle varie tipologie, cosa che ti aiuterà non poco al momento della decisione. Vediamo ora insieme le caratteristiche di tutti i tassi.
Tasso fisso
Il tasso fisso, fra tutti, è il più semplice da comprendere e probabilmente quello più adatto per le persone ansiose. Il tasso fisso, infatti, permette di avere una certa sicurezza nel tempo, grazie alla rata fissa. Con il tasso fisso potrai rilassarti: ogni mese, per il numero di anni stimato, dovrai pagare sempre lo stesso importo alla banca, senza trovare spiacevoli sorprese alla fine del mese. Ovviamente la banca, per garantire questa sicurezza, tiene sempre il tasso fisso ad una percentuale maggiore rispetto a quello variabile o al misto.
Tasso misto
Ebbene sì: non esistono solo il tasso fisso e quello variabile. Alcune banche, infatti, danno la possibilità di scegliere anche una modalità mista, che prevede un periodo a tasso fisso e un periodo a tasso variabile. Questa soluzione, però, non è disponibile in tutte le banche: questo dipende dal regolamento interno. Per saperne di più e per capire se questa tipologia di tasso dei mutui è garantita dalla tua banca, parlane con il tuo consulente di riferimento.
Tasso variabile
Terza tipologia, ma non per importanza: il temutissimo tasso variabile. Come abbiamo detto quando abbiamo parlato di tasso fisso, il tasso variabile presenta una percentuale un po’ più bassa. Questo aspetto, di norma, permette di risparmiare un po’ sugli interessi sul lungo periodo. Ovviamente ciò non avviene nel caso in cui si abbia un rialzo repentino del tasso. Proprio per questo motivo tante persone non vogliono rischiare e finiscono per scegliere il tasso fisso. Il tasso variabile non è fatto per i “deboli di cuore”: da un mese all’altro, infatti, l’importo da restituire alla banca potrebbe variare in positivo, ma anche in negativo.
“E allora come posso scegliere?”
In questo periodo ti consiglio di non rischiare troppo: ci sono state tantissime variazioni nel tasso che, purtroppo, è in crescita. Tuttavia negli ultimi anni è rimasto costante ad una percentuale veramente bassissima, quasi inesistente: chi ha scelto il tasso variabile in quel periodo ha fatto davvero un affare!
Hai bisogno di aiuto per la scelta? Ho un contatto che potrebbe aiutarti: scrivimi per maggiori informazioni!
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