Acquistare un immobile, sia esso una casa, un negozio o un terreno, rappresenta un investimento importante che richiede una serie di adempimenti burocratici e valutazioni. Tra queste, la conoscenza delle categorie catastali è fondamentale per comprendere correttamente la destinazione d’uso di un immobile e il suo valore fiscale.
In questa guida completa, andrò ad elencarti e a spiegarti tutte le categorie catastali degli immobili, chiarendo il loro significato, la loro classificazione e le relative implicazioni fiscali. Pronto per questo tour fra cifre e lettere? Iniziamo!
Cosa sono le categorie catastali degli immobili?
Iniziamo dalle basi, ciò dalla definizione: le categorie catastali sono un sistema di classificazione che suddivide i fabbricati e i terreni in base alla loro destinazione d’uso, caratteristiche costruttive e rendita catastale. Questa classificazione è determinante per il calcolo di diverse imposte, tra cui l’IMU (imposta municipale unica) e quelle sulle successioni e donazioni. Ogni immobile, quindi, viene identificato da un codice alfanumerico che ne specifica la categoria catastale. Ad esempio, A/2 indica un’abitazione civile, mentre C/6 un’autorimessa. La prima lettera indica il gruppo a cui l’immobile appartiene, mentre il numero ne specifica la categoria all’interno del gruppo. Vediamo ora nello specifico lettere e numero di riferimento per comprendere meglio quali sono le categorie catastali degli immobili.
Quali sono i gruppi delle categorie catastali?

Le categorie catastali si dividono in cinque gruppi principali che possiamo riassumere in questo modo:
- Gruppo A: Abitazioni e ville
- Gruppo B: Alloggi collettivi
- Gruppo C: Locali commerciali e produttivi
- Gruppo D: Fabbricati a destinazione speciale (ad esempio alberghi e ospedali)
- Gruppo E: Fabbricati a destinazione particolare (ad esempio fabbricati rurali e impianti sportivi)
A loro volta, questi gruppi vengono suddivisi in sottogruppi definiti da un numero affiancato alla lettera, che vanno a definire ancor più la tipologia di immobile. Per esempio, solo nel gruppo A ci sono ben 11 sottocategorie che vanno a qualificare tutte le abitazioni e le ville.
Se vuoi approfondire ho preparato un video nel mio canale YouTube a riguardo.
Come individuarle?
Esistono diversi modi per individuare la categoria catastale di un immobile. Fra questi troviamo la visura catastale, l’atto di compravendita e il portale catasto. La visura catastale è il documento ufficiale che attesta la situazione catastale di un immobile, riportando la sua categoria catastale, rendita catastale e altri dati utili. Può essere richiesta presso l’Agenzia delle Entrate. Anche l’atto di compravendita di un immobile riporta la sua categoria catastale, oltre a tante altre informazioni ufficiali. Nel caso in cui tu non avessi nessuno dei due documenti, il Catasto Italiano mette a disposizione un servizio online gratuito che permette di consultare la visura catastale, da cui puoi ricavare la categoria catastale.
Qual è il ruolo delle categorie catastali nella compravendita di un immobile?
La conoscenza della categoria catastale è fondamentale nella compravendita di un immobile per diverse ragioni. Eccone qui alcune:
- Valutazione dell’immobile: la categoria catastale è uno dei parametri che concorrono alla determinazione del valore di un immobile;
- Calcolo delle imposte: la categoria catastale è determinante per il calcolo di diverse imposte, tra cui l’IMU e quelle sulle successioni e sulle donazioni;
- Destinazione d’uso: la categoria catastale indica anche la destinazione d’uso di un immobile, che potrebbe avere delle limitazioni o vincoli specifici a seconda della classificazione.
Come avrai ben compreso leggendo questo articolo, le categorie catastali degli immobili rappresentano un aspetto fondamentale da conoscere per chiunque acquisti, venda o gestisca un immobile. La comprensione del loro significato e delle loro implicazioni fiscali permette di fare scelte consapevoli e tutelare i propri interessi. Tuttavia non sempre è così semplice lavorarci, proprio per questo motivo ti consiglio sempre di affidarti a dei professionisti quando hai dei dubbi. Con la loro esperienza, infatti, sapranno di certo aiutarti!
Foto in evidenza di Daniel McCullough