Affittare un immobile è una decisione che richiede attenzione, soprattutto quando si tratta di scegliere il regime fiscale più conveniente. Una delle opzioni più interessanti è la cedolare secca, un regime agevolato che consente di risparmiare sulle imposte. Ma è possibile affittare casa con cedolare secca anche alle aziende? In questo articolo approfondiremo questo argomento e vedremo come funziona questo tipo di contratto, quali sono i requisiti per affittare a un’impresa e quali vantaggi offre.
Cos’è la cedolare secca?
La cedolare secca è un regime fiscale alternativo che permette ai proprietari di immobili di pagare un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali regionali e comunali sulle locazioni, evitando inoltre l’imposta di registro e quella di bollo sul contratto di affitto. In sostanza, chi sceglie questo regime paga un’aliquota fissa del 21% (o del 10% in caso di canone concordato) sui redditi derivanti dall’affitto, indipendentemente dal proprio reddito complessivo. Se vuoi saperne di più a riguardo, ho preparato un video nel mio canale YouTube.
È possibile affittare casa con cedolare secca alle aziende?
Veniamo a noi e al tema principale di questo articolo. Questa è la domanda che molti proprietari si pongono. Secondo le norme in vigore, è possibile affittare un immobile con cedolare secca a un’azienda o a un professionista, ma solo a determinate condizioni, che vediamo qui di seguito.
Destinazione d’uso abitativa
La condizione principale è che l’immobile venga affittato per finalità abitative. Ciò significa che, anche se l’inquilino è un’azienda o un professionista, l’immobile deve essere utilizzato come abitazione e non per uso commerciale (come ufficio o per altra attività imprenditoriale). Per fare un semplice esempio, è possibile stipulare un contratto di locazione con un’azienda che desidera affittare l’immobile per alloggiare i propri dipendenti o collaboratori.
Contratto intestato a una persona fisica
Per usufruire della cedolare secca, il contratto di affitto deve essere intestato a una persona fisica, anche se il canone viene pagato dall’azienda. Ad esempio, se un’impresa desidera affittare un appartamento per un proprio dipendente, il contratto deve indicare il dipendente come conduttore, anche se sarà l’azienda a occuparsi del pagamento del canone.
Tutti i vantaggi della cedolare secca per le aziende e per i proprietari

Scegliere di affittare casa con cedolare secca alle aziende può offrire diversi vantaggi sia per il proprietario che per l’inquilino. Li vediamo ora nel dettaglio.
- Aliquota fissa e ridotta, nessuna imposta di registro e di bollo: uno dei principali vantaggi della cedolare secca è l’aliquota fissa del 21% (o del 10% in caso di canone concordato), che spesso risulta più conveniente rispetto alla tassazione progressiva dell’Irpef. Optando per la cedolare secca, inoltre, il proprietario è esonerato dal pagamento dell’imposta di registro e di bollo sul contratto di locazione e sulle successive proroghe o risoluzioni. Questo permette di risparmiare ulteriori costi amministrativi.
- Maggior flessibilità per l’azienda: le aziende possono offrire un alloggio temporaneo ai propri dipendenti senza dover sostenere i costi e gli oneri burocratici di un affitto tradizionale, rendendo la cedolare secca una soluzione vantaggiosa per entrambe le parti.
Limiti e vincoli della cedolare secca
Nonostante i numerosi vantaggi, ci sono anche alcuni limiti e vincoli da considerare quando si sceglie di affittare casa con cedolare secca alle aziende:
- Rinuncia all’aggiornamento del canone: chi opta per la cedolare secca deve rinunciare all’aggiornamento annuale del canone di locazione, compreso l’adeguamento ISTAT. Ciò significa che il canone resterà invariato per tutta la durata del contratto, anche in caso di inflazione.
- Destinazione d’uso abitativa: come già evidenziato, l’immobile deve essere utilizzato esclusivamente a fini abitativi. In caso di utilizzo diverso, si perde il diritto ad applicare la cedolare secca.
Come affittare casa con cedolare secca alle aziende

Ecco una guida passo-passo per affittare un immobile con cedolare secca a un’azienda.
- Stipulare il contratto di locazione
- Registrare il contratto presso l’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla stipula del contratto. La registrazione può essere effettuata online tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate, presso un ufficio territoriale, o attraverso un intermediario abilitato (come un commercialista).
- Comunicare l’opzione per la cedolare secca al momento della registrazione del contratto, compilando il modello RLI. È importante rispettare questa procedura, altrimenti non sarà possibile beneficiare dell’aliquota agevolata.
- Effettuare il pagamento delle imposte in due rate (acconto e saldo) entro il 30 giugno e il 30 novembre.
Se sei un proprietario interessato ad affittare un immobile con cedolare secca a un’azienda o hai bisogno di assistenza per stipulare un contratto di locazione di qualsiasi altro tipo, non esitare a contattarmi: ti aiuterò a trovare la soluzione migliore per le tue esigenze.
Foto in evidenza di MOHD HASRUL NIZAM BIN SABANI