Comprare casa ormai sembra essere diventata quasi un’impresa impossibile, date le tempistiche davvero bibliche dettate dalle mille pratiche burocratiche. Fra tutte queste pratiche ce n’è una che solleva sempre tantissimi dubbi: il preliminare di compravendita. Te ne ho parlato anche in un altro articolo, ma oggi, nei prossimi paragrafi, andrò a prendere in considerazione tutti i documenti necessari per sottoscrivere il preliminare di compravendita. Se stai acquistando o vendendo casa non puoi non fermarti a leggere!
A cosa serve il preliminare di compravendita?
Come ti ho spiegato anche in un altro articolo, il preliminare di compravendita è una sorta di contratto che definisce gli accordi tra due parti interessate all’acquisto e alla vendita di un bene, in vista di un contratto definitivo di trasferimento del bene. Esso contiene le clausole principali dell’accordo, come l’identità delle parti, l’oggetto e la sua descrizione, le modalità di pagamento, la data di consegna e altre condizioni. Questo contratto viene firmato dalle due parti prima della conclusione definitiva del patto di acquisto o di vendita.
In buona sostanza, il preliminare di compravendita serve per dare una sicurezza in più sia alla parte acquirente che a quella venditrice, grazie alla firma di un documento ufficiale.
In questo modo, definite tutte le clausole, entrambe le parti saranno certe delle condizioni della compravendita.
Quali sono i documenti utili per sottoscrivere il preliminare di compravendita?
Come ti ho detto all’inizio di questo articolo, il preliminare di compravendita è uno dei tanti documenti necessari per acquistare o vendere casa in tutta sicurezza. Per la sua sottoscrizione, però, sono necessarie altre “scartoffie” che dovrai reperire, inerenti alla casa e alla tua persona. Vediamole ora una per una.
Planimetrie catastali
Quando si compra o si vende casa le planimetrie catastali dell’immobile e delle sue pertinenze sono essenziali. Ovviamente, insieme alle planimetrie, sarà necessario inserire anche l’indirizzo preciso e il numero di particelle, foglio, subalterno, sezione e categoria catastale.
Atto di provenienza
L’atto di provenienza è necessario per verificare che il promittente venditore sia qualificato a cedere l’immobile in quanto effettivo proprietario. Questi deve fornire cioè un atto d’acquisto precedente o eventuale documentazione di successione, o, in caso di società edile, il permesso di costruzione.
Concessione edilizia
il documento della concessione edilizia serve a garantire che l’immobile o fabbricato sia stato costruito secondo il rispetto delle regole. Inoltre, è utile anche per verificare che non ci siano abusi da sanare o da abbattere, oltre che per controllare l’agibilità e la destinazione urbanistica. Non sono rari i casi, infatti, in cui ci si trova ad acquistare un immobile per uso abitazione per scoprire, in questa fase, che la concessione prevedeva un uso ufficio o altri usi. Ciò, infatti, complicherebbe di non poco le cose: sarebbe impossibile, infatti, ottenere le agevolazioni fiscali e un mutuo come prima casa in tal caso.
Attestazione energetica dell’immobile
L’attestazione energetica dell’immobile, chiamata anche APE, è un documento importante per capire qual è la classe energetica di appartenenza. Questa viene determinata prendendo in considerazione tantissimi fattori come la tipologia di finestre, la caldaia installata, la presenza o meno di cappotto interno o esterno e molto altro.
Documentazione condominiale
Se si tratta di un appartamento in un condominio, sarà necessario presentare anche la documentazione condominiale. In questa rientrano: le spese pagate e le delibere dell’assemblea, per accertare che non siano programmati lavori straordinari o divieti che pregiudichino l’uso della propria abitazione futura, come l’impossibilità di avere animali.
Copia del contratto di locazione
Se l’immobile in questione è attualmente affittato, sarà necessario anche inserire fra i documenti la copia del contratto di locazione stipulato con le persone che attualmente lo abitano.
Altri documenti
Per la registrazione effettiva del preliminare di compravendita, inoltre, sono necessari degli altri documenti. Fra questi troviamo due marche da bollo da 16€, le copie dei documenti d’identità e del codice fiscale, il modello 69 e l’F24 pagato. Il modello 69 è un modulo in cui si indicano i dati delle parti, degli immobili ed eventuali delegati alla registrazione del preliminare di compravendita. L’F24, invece, è il modulo con cui si paga l’imposta di registro sul preliminare e l’imposta sulla caparra dello 0,5%.
Hai preparato tutti i documenti che servono per il preliminare di compravendita oppure ti serve una mano per prepararli?
Se stai cercando di vendere casa e non riesci a farlo, posso aiutarti io! Ti supporterò, inoltre, in ogni fase, anche nella stipula del contratto preliminare.