L’arrivo dell’autunno e i primi freddi portano con sé non solo un cambio di stagione, ma anche l’urgenza di affrontare l’inverno in modo efficiente. Migliorare l’isolamento della propria casa è la strategia più efficace per risparmiare in bolletta, aumentare il comfort abitativo e, non meno importante, incrementare il valore di mercato del proprio immobile in linea con i nuovi standard di efficienza energetica UE.
Ma quali sono i lavori di isolamento termico più efficaci? E come isolare casa in modo mirato, sfruttando al meglio gli incentivi fiscali? In questo articolo troverai ben tre interventi chiave da poter mettere in atto per casa tua.
Il cappotto termico

Il cappotto termico è, senza dubbio, il sistema più completo ed efficace da menzionare fra i lavori di isolamento termico. Consiste nell’applicare pannelli isolanti (come polistirene espanso, lana di roccia o fibra di legno) all’esterno (cappotto esterno) o all’interno (cappotto interno) delle pareti perimetrali, che sono a contatto con l’esterno. Il cappotto esterno è l’opzione più performante, ma richiede spazio e, per i condomini, l’approvazione assembleare. Richiede un investimento iniziale maggiore, ma è l’intervento ideale per chi si chiede seriamente come isolare casa in modo definitivo e strutturale.
Vantaggi
- Eliminazione dei punti deboli: il cappotto risolve quasi totalmente i punti deboli della struttura (come gli angoli o le giunzioni tra pareti e solai), dove il calore tende a disperdersi;
- Massimo risparmio: può portare a una riduzione dei costi di riscaldamento e raffreddamento fino al 40-50%, facendo fare all’immobile un balzo in avanti nella classe energetica.
Finestre e infissi
Dopo le pareti, i serramenti sono i principali responsabili della dispersione termica. Si stima che fino al 25% del calore di una casa possa disperdersi attraverso finestre vecchie o mal isolate. Sostituire infissi obsoleti è uno dei lavori di isolamento termico più rapidi e con un ottimo rapporto costi-benefici.
Ecco gli aspetti fondamentali da considerare quando si parla di finestre e infissi:
- Vetri a bassa emissione: I vetri doppi o tripli con intercapedine riempita di gas isolante (come l’Argon) riducono drasticamente la trasmissione di calore;
- Materiale del telaio: scegliere telai a taglio termico (PVC, legno o alluminio di nuova generazione) per impedire il passaggio del freddo.
- Sigillatura: una corretta installazione elimina le infiltrazioni d’aria, spesso causa di spifferi e di perdita di efficienza.
Isolamento del tetto e del solaio
Se vivi all’ultimo piano o in una villetta, il tetto e il solaio sono le superfici attraverso cui la dispersione di calore è massima. Il calore, infatti, sale per convezione, motivo per cui potrebbe disperdersi. Ecco due soluzioni efficaci che puoi attuare in tal senso:
- Isolamento sottotetto: se il sottotetto non è abitabile, si può stendere un materiale isolante (come lana minerale o cellulosa) direttamente sul pavimento del solaio, creando una barriera efficace e relativamente economica;
- Tetto ventilato e isolato: per le coperture abitabili, invece, si interviene dall’esterno con strati isolanti integrati sotto il manto di copertura, spesso abbinati a soluzioni che permettono la ventilazione.
Sfruttare gli incentivi
Affrontare questi lavori di isolamento termico può essere più conveniente grazie alle agevolazioni fiscali statali. La maggior parte degli interventi di riqualificazione energetica rientra nel bonus ristrutturazioni (50% prima casa o 36% seconda casa) o nell’ecobonus (con aliquote che variano in base al tipo di intervento e ai risultati ottenuti). Questi variano di anno in anno a seconda della legge di bilancio, su cui ho pubblicato un articolo di recente:
Leggi l’articolo sulla nuova legge di bilancio
Ora lo sai: investire nell’isolamento termico non è una spesa, ma un investimento duraturo che protegge il valore del tuo immobile nel tempo.
Immagine in evidenza di Freepik

