L’incertezza economica e i tassi di interesse altalenanti hanno dominato il dibattito sul mercato della compravendita di case negli ultimi anni. Oggi, tuttavia, l’andamento mercato immobiliare italiano mostra segnali di stabilizzazione e di nuove direzioni. La domanda che tutti si pongono, acquirenti, venditori e investitori, è: “Cosa dobbiamo aspettarci nel 2026 per quanto riguarda i prezzi delle case?”
Dati recenti indicano che, nonostante un calo delle transazioni dovuto al costo del credito, i prezzi delle case non solo hanno tenuto, ma in molte aree stanno continuando a crescere. Continua a leggere per scoprire nel dettaglio le dinamiche in corso e le previsioni nazionali (e non solo!).
La fase attuale: compravendite in flessione, prezzi in buona tenuta
La prima metà degli anni recenti è stata caratterizzata da un rallentamento nei volumi di compravendita (il numero di case vendute), dovuto principalmente a due fattori:
- Aumento dei tassi di interesse: il “costo” del denaro ha limitato l’accesso al mutuo per una buona fetta di acquirenti, soprattutto per le fasce più giovani, impattando direttamente sulla sostenibilità della rata del mutuo.
- Prudenza bancaria: gli istituti di credito sono diventati più cauti nell’erogazione dei finanziamenti, riducendo drasticamente le possibilità di accedere a mutui al 100%.
Nonostante questo scenario di “freno a mano tirato” sulle transazioni, l’andamento mercato immobiliare non ha visto un crollo generalizzato dei prezzi delle case. Perché? Ecco le due principali motivazioni:
- Scarsa offerta di qualità: l’offerta di immobili nuovi o ristrutturati ad alta efficienza energetica è insufficiente a coprire la domanda, creando pressione sui prezzi;
- Inflazione: il costo di costruzione e delle materie prime ha continuato a salire, per lo più a causa del bonus 110%, mantenendo alti i valori degli immobili nuovi e spingendo al rialzo il costo delle ristrutturazioni.
Previsioni 2026: crescita sì, ma in modo selettivo

Le proiezioni per il 2025 indicano un parziale cambio di tendenza: si prevede una ripresa graduale del numero di compravendite e un consolidamento della crescita dei prezzi delle case. Vediamo ora quali sono le cause di questo cambio.
Il ruolo decisivo dei tassi d’interesse
Se le banche centrali dovessero iniziare una fase di allentamento della politica monetaria, come molti analisti prevedono per la fine del 2025 o l’inizio del 2026, l’effetto sul mercato immobiliare sarebbe immediato. In particolare si otterrebbero:
- Mutui più accessibili: tassi più bassi faciliterebbero l’accesso al credito, aumentando il bacino di acquirenti e spingendo la domanda verso l’alto.
- “Sblocco” della domanda repressa: molte famiglie che hanno “messo in pausa” la ricerca a causa dei tassi alti tornerebbero attive.
La polarizzazione dei prezzi: l’effetto “Case Green”
Il fattore più polarizzante nell’andamento mercato immobiliare, però, è dato dall’efficienza energetica. I prezzi delle case di nuova costruzione, o quelle riqualificate ad alta efficienza, continueranno a registrare aumenti significativi (secondo il cosiddetto effetto Green Premium). La domanda è fortissima, complice anche la Direttiva UE “Case Green” che spinge verso l’ammodernamento. Gli immobili datati, invece, subiranno una pressione maggiore. I loro prezzi non crolleranno, ma saranno soggetti a sconti più ampi in fase di trattativa, poiché l’acquirente dovrà tenere conto dei pesanti costi di riqualificazione futuri, come i lavori di isolamento termico, che non sono più opzionali.
Prevedere e agire per non farsi trovare impreparati
L’andamento mercato immobiliare nei prossimi mesi, quindi, sarà all’insegna di una crescita cauta e selettiva. Non ci saranno crolli generalizzati, ma una netta distinzione tra immobili efficienti (che valgono di più) e quelli meno efficienti (che richiedono uno sconto per compensare i futuri costi di ristrutturazione).
Per chi si appresta a comprare, il 2026 rappresenta una finestra d’opportunità per bloccare un tasso fisso competitivo prima di una possibile piena ripresa dei tassi. Per chi vende, invece, investire in una riqualificazione energetica può massimizzare il ritorno economico.
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L’andamento nazionale offre un quadro generale, ma si sa: il mercato immobiliare è profondamente locale. I prezzi delle case nel Trevigiano, zona di cui mi occupo personalmente come agente immobiliare, sono influenzati da dinamiche specifiche, come l’economia locale, le infrastrutture e l’offerta di nuovo costruito.
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